LETTERA A FICIESSE DEI VFB IDONEI MA NON VINCITORI DI CONCORSO: LA GDF NON CI IMMETTE IN SERVIZIO COME FATTO DA CARABINIERI E POLIZIA, AIUTATECI !!!

martedì 17 aprile 2012

LETTERA A FICIESSE DEI VFB IDONEI MA NON VINCITORI DI CONCORSO: LA GDF NON CI IMMETTE IN SERVIZIO COME FATTO DA CARABINIERI E POLIZIA, AIUTATECI !!!

Abbiamo ricevuto da alcuni Volontari in ferma breve (Vfb) la lettera che di seguito riportiamo.

Assicuriamo i nostri cortesi interlocutori che ci siamo già  attivati, come organizzazione civica, per approfondire e trovare soluzione a un problema serio e che riteniamo, da cittadini, che sia interesse del paese risolvere.

Nei prossimi giorni daremo notizia delle iniziative che andremo a intreprendere e preghiamo, nel frattempo, tutti gli interessati di far girare questa preliminare comunicazione e di mantenere in evidenza gli aggiornamenti del sito www.ficiesse.it.

GIUSEPPE FORTUNA
Segretario generale Ficiesse
LETTERA A FICIESSE 

 
“Caro volontario in ferma breve, ….. Tu rappresenti un ingranaggio importante per l’intero meccanismo che fa girare lo strumento (FF.AA. ndr), non deludere le aspettative che sia la tua famiglia sia l’Esercito hanno, a ragion veduta, riposto in Te…. Lo Stato Maggiore dell’Esercito ha incondizionata fiducia in Te e si adopera quotidianamente per accrescere la Tua professionalità  ed il tuo benessere….”F.To. Il sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito Ten. Gen. Roberto Speciale.*

In questi ultimi anni, purtroppo, termini come “precariato” e “disoccupazione giovanile” riempiono gli spazi dei quotidiani e dei talkshow televisivi, eppure, nonostante la risonanza mediatica del problema, in pochi sanno che la maggior parte dei graduati di truppa delle Forze Armate, tra cui anche i nostri Amici caduti in Afghanistan, sono precari come gli altri o forse peggio degli altri.

I “precari” delle Forze Armate sono precari di serie “B” per due motivi: primo, perchà© quando sono in servizio non possono “parlare” (manifestare, raccontare pubblicamente, rivolgersi ai mezzi di informazione) perchà© sottoposti alla disciplina militare; secondo, trattandosi di “affare” militare non hanno una cassa di risonanza disposta ad amplificare la loro voce. Allora abbiamo deciso, in piena autonomia e “liberi” dai vincoli del servizio (in quanto siamo in congedo dalle FF.AA.) , di rivolgerci alla vostra Associazione con la speranza di trovare qualcuno disposto ad ascoltarci.

Noi siamo Volontari in Ferma Breve (VFB) che dal 2001 al 2005 abbiamo partecipato ai concorsi interforze a seguito dei quali, dopo una ferma triennale obbligatoria, dovevamo essere incorporati (previo collocamento utile nella graduatoria) nel Corpo della Guardia di Finanza, ma questa incorporazione non è mai avvenuta! Ma la cosa ancora più grave è che dal 2006, con la sospensione anticipata della “leva” e la contestuale istituzione, all’interno delle Forze Armate, di una nuova categoria di precari denominata Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1), siamo stati semplicemente dimenticati da tutti ed in modo particolare dalle Fiamme Gialle.

Al riguardo giova ricordare che la nostra categoria (istituita con il decreto legislativo 12 maggio 1995 n. 196) veniva alimentata attraverso un concorso pubblico, e in seconda istanza poteva accedere (grazie a quanto stabilito dal D.P.R. 3 ottobre 1997, n. 332) alle carriere iniziali delle stesse FF.AA. o dei corpi di Polizia, sia civili che militari. Cosa regolarmente avvenuta fino all’anno 2009. Dal 2010, inspiegabilmente, i concorsi per Allievi Finanzieri sono stati riservati solo a VFP1 e VFP4, in evidente disaccordo con quanto previsto dalla legge 29 dicembre 2009 n. 191 art. 2 co. 209 che, nell’autorizzare le spese per gli arruolamenti negli anni 2010, 2011 e 2012, contemplava anche i VFB.

Come se non bastasse, nel 2010, il nuovo codice dell’ordinamento militare ha posto la parola fine alla nostra agonia: la nostra categoria, come figura professionale, non esiste più, sebbene ancora oggi ci sono molti VFB in servizio, ma per lo Stato questi militari non possono più accedere ad una professione stabile in quanto sono in un limbo dov’è preclusa ogni speranza.

Come è potuta accadere una cosa simile?! A nostro modesto avviso questo disastro è accaduto perchà© quando è stato scritto (e riscritto) il nuovo codice dell’ordinamento militare (D.lvo 15 marzo 2010, n. 66), non è stato previsto un periodo transitorio che salvaguardasse questa figura.

Ma oltre il danno c’è anche la beffa! Mentre i VBF che hanno scelto di proseguire la propria carriera nelle Fiamme Gialle vivono di speranza o di espedienti alla giornata, i VFB che hanno concorso per i Carabinieri o per la Polizia di Stato (amministrazione che nel 2009 e nel 2010 ha assunto tutti i VFB vincitori di concorso collocati fuori graduatoria a partire dal 2001!) sono stati ricompensati dei sacrifici sostenuti: difatti sono stati tutti assorbiti nelle fila delle carriere iniziali dei citati corpi di Polizia.

Lo Stato può ammettere che il futuro di un suo servitore dipenda dal riquadro dove viene riposta la crocetta sulla domanda di un concorso? Purtroppo questo è ciò che è accaduto! Chi ha scelto la P.S. o i Carabinieri è dentro, chi ha optato per la Guardia di Finanza è fuori! Ma questo sarebbe anche comprensibile qualora il Comando Generale di Via Sicilia avesse dato la possibilità  ai VFB di poter partecipare ai concorsi successivi, peccato che questo non si è verificato! Tant’è vero che ancora oggi tanti VFB sono prestano ancora servizio nelle FF.AA. ove sono inquadrati, ma non possono essere incorporati (stabilizzati) nà© per le Forze Armate e nà© per le FF.PP. in quanto non vengono inseriti nei rispettivi bandi di concorso.

In questo teatro tragicomico, segno che al destino non manca in senso dell’ironia, la cosa veramente singolare sta nel fatto che il firmatario del documento citato all’inizio di questa comunicazione è divenuto, successivamente, Comandante Generale della Guardia di Finanza.

Detto ciò ci auguriamo che qualcuno legga questo nostro scritto e ci aiuti a trovare un senso in questo groviglio di norme che da un lato mantengono in vita le graduatorie dei concorsi già  svolti, ma che dall’altro lato consentono, tacitamente, alle amministrazioni di fare un po’ ciò che vogliono.


LETTERA FIRMATA


*Annesso II al vademecum “I Volontari in ferma breve” dello Stato Maggiore Esercito edizione 2011.
 

 

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