FISCO: DL; LOTTA EVASIONE,PIANO STRAORDINARIO ASSUNZIONI GDF UTILIZZANDO LE VACANZE ORGANICHE DI ALTRI SETTORI - VERSO STANGATA IMU

martedì 03 aprile 2012




FISCO: DL; LOTTA EVASIONE,PIANO STRAORDINARIO ASSUNZIONI GDF
UTILIZZANDO LE VACANZE ORGANICHE DI ALTRI SETTORI
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Per ''potenziare l'attivita' di
contrasto all'evasione fiscale'' la Guardia di Finanza potra'
''effettuare, nel triennio 2013-2015 un piano straordinario di
assunzioni nel ruolo di 'ispettori' nei limiti numerici e di
spesa previsti''. Potra' dunque utilizzare ''le vacanze
organiche esistenti nel ruolo 'appuntati e finanzieri' del
medesimo corpo''. Lo prevede un emendamento dei relatori al dl
fiscale, attualmente al voto nelle Commissioni Bilancio e
Finanze del Senato. (ANSA).

FISCO: VERSO STANGATA IMU; PRESSING SU SPENDING REVIEW
RICHIESTE PROROGA; MARCEGAGLIA,SI'A TAGLI; CASINI,EVASORI?LADRI
(di Francesco Carbone)
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Nuova stangata in vista con l'arrivo a
giugno dell'Imu: un esborso che - calcola la Cgia - costera'
oltre 1.500 euro per ogni impresa. Il problema pero' non e' solo
la spesa aggiuntiva e il rischio di drenare risorse dove gia'
non ce ne sono piu', tanto che oggi i Caf della Cna e le
organizzazioni agricole rilanciano l'allarme e chiedono un
rinvio della scadenza per il pagamento. Una richiesta che al
momento rimane lettera morta, con il governo pronto solo a
chiarire i meccanismi di pagamento - che potranno essere
effettuati pagando la meta' dell'importo dovuto con le aliquote
base e per le prime case considerando la detrazione - ma non
certo a concedere una proroga.
La Uil intanto rifa' i conti: 7 citta' capoluogo hanno alzato
le aliquote per la prima casa con un esborso che ad esempio a
Roma sara' pari a 639 euro. Ma qualche novita', almeno sulle
modalita' di pagamento, potrebbe arrivare con il decreto di
semplificazioni fiscali ora all'esame del Senato o dal Cdm
convocato per domani. E mentre gli amministratori locali (come,
ad esempio, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno) giurano che si
impegneranno per ridurre l'ennesima 'legnata', riprende vigore
il dibattito su dove reperire risorse e quindi sui tagli alla
spesa pubblica (una cifra monstre di 136 miliardi l'anno
scorso). La famosa 'spending review' gia' avviata dal Governo e
che entro aprile dovrebbe concludersi, almeno per quanto
riguarda la prima fase di ricognizione. Obiettivo e'
razionalizzare la spesa e recuperare risorse. Si parla di una
cifra tra i 5 e i 10 miliardi anche se l'esecutivo non ha mai
confermato questa indiscrezione. Mentre il lavoro va avanti
proseguono intanto i blitz della Gdf e degli '007' del Fisco per
verificare la 'fedelta'' fiscale soprattutto degli esercenti e
si discute ancora di come colpire chi non paga quanto dovuto
all'erario. Tra tutti interviene oggi il leader dell'Udc, Pier
Ferdinando Casini: ''chi evade - afferma - e' un ladro, ne' piu'
ne' meno di chi prende tangenti nella Pubblica
amministrazione''. E aggiunge: ''senza spending review gli
sprechi della Pa li paga il cittadino. Tagliando il superfluo si
puo' pensare a politica di rilancio e sviluppo''. E sulla stessa
linea appare la leader degli industriali, Emma Marcegaglia:
''bisogna fare la spending review, non ci aspettiamo solo
qualche miliardo di tagli, ci aspettiamo cose piu' importanti''.
In ogni caso il lavoro sulla revisione della spesa dovrebbe
approdare entro il mese all'esame del Cdm. Almeno per quanto
riguarda la prima ricognizione. Poi la scelta su quanto e dove
tagliare sara' successiva, di natura 'politica' e verra'
discussa con i diretti interessati. Ministri in primis.
Arrivano infine i calcoli degli artigiani di Mestre
sull'impatto dell'Imu: la nuova imposta rischia di mettere in
ginocchio il sistema produttivo del Paese. ''Con l'Imu - dice
Giuseppe Bortolussi della Cgia - le imprese manifatturiere
artigiane e quelle industriali pagheranno quest'anno oltre 1.500
euro in piu' all'anno per ogni azienda''. Per gli uffici
l'aumento medio in capo agli studi professionali sara' di 949
euro, mentre per i negozi il maggior prelievo che gravera' sui
commercianti sara' di 569 euro. Ma anche gli inquilini sono in
allarme: ''se la botta dell'Imu finira' per scaricarsi sugli
inquilini - dice Daniele Barbieri, segretario del Sunia - siamo
pronti a chiedere anche il blocco degli affitti''. Per i comuni
parla Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente
dell'Anci, che sottolinea come ''finalmente il tema dell'Imu e'
arrivato all'attenzione dell'opinione pubblica, ma ora la
confusione normativa non deve essere scaricata sui Comuni''. E
il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, va all'attacco perche'
considera l'Imu ''un danno e una beffa''. E per Roberto Maroni
sulla questione Imu il Governo e' ''imperdonabile''.(ANSA).

FISCO:ACCONTO IMU CON ALIQUOTE BASE,NIENTE PROROGA
EMENDAMENTO AL DL FISCALE. VIA LIBERA COMMISSIONI ATTESO DOMANI
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Niente rinvio per la nuova tassa sulla
casa ma arriva comunque a stretto giro una norma che salva
l'acconto per l'Imu e fa un po' di chiarezza. Dopo l'appello dei
Centri di Assistenza Fiscale, che lamentavano il rischio caos in
assenza di indicazioni, stasera i relatori al decreto fiscale,
all'esame del Senato, hanno infatti presentato un emendamento
che stabilisce per il pagamento tenendo conto delle aliquote di
base (7,6 per mille e 3,8 per mille per la prima casa) e della
detrazione di 200 euro, sempre per l'abitazione. Intanto viene
messo un punto fermo e chi si appresta a fare il 730 in questi
giorni potra' anche mettere mano alla pratica della nuova tassa
sulla casa. Poi a luglio si faranno i conti: in base al gettito
incassato a giugno, il governo rimodulera' aliquote e
detrazioni; poi a settembre le delibere dei Comuni. Proprio
l'Anci oggi aveva sottolineato come ''finalmente il tema
dell'Imu e' arrivato all'attenzione dell'opinione pubblica, ma
ora la confusione normativa non deve essere scaricata sui
Comuni''.
I lavori delle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato sul
dl questo pomeriggio erano cominciati in ritardo per dare spazio
ad una riunione tra governo e maggioranza, proprio per limare le
ultime decisioni. E' il vice ministro all'Economia, Vittorio
Grilli il primo ad annunciare possibili novita'. ''Abbiamo
presente il problema e faremo del nostro meglio'', aveva
assicurato lasciando il Senato al termine della riunione con i
relatori e i capigruppo di maggioranza nelle Commissioni. La
modifica, firmata dai relatori, e' di fatto stata ispirata dal
governo, tanto che il relatore, Antonio Azzollini (Pdl), parlava
ancora nel pomeriggio di ''una possibile soluzione
amministrativa''. Mezz'ora dopo cambiava idea presentando
l'emendamento.
Con le nuove proposte di modifica slittano i piani delle
Commissioni, che pensavano di chiudere il voto stasera; e'
necessario il tempo per i sub-emendamenti (fissato alle 9 di
domani) e dunque il via libera arrivera' domani. Il decreto
sbarchera' poi in Aula nel pomeriggio.
Tra le altre novita' presentate questa sera una norma che
guarda alla lotta all'evasione fiscale: e' previsto ''nel
triennio 2013-2015 un piano straordinario di assunzioni'' nella
Guardia di Finanza, sempre nei limiti di spesa gia' previsti e
dunque utilizzando i posti non coperti in settori delle Fiamme
Gialle diversi da quelli degli ispettori.
Sale poi dal 15 al 25% la deduzione forfettaria, ai fini
fiscali, per le dimore storiche.(ANSA).


FISCO:IMU;COMUNI AL LAVORO,STANGATA A SECONDA CASA
STUDIO UIL, ALMENO 7 CITTA' RITOCCANO AL RIALZO
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Comuni ancora al lavoro per calcolare
l'incremento delle aliquote Imu. Anche se, a parte il rispetto
della data del 16 giugno per il pagamento delle aliquote fissate
per legge (0,4% per la prima casa e 0,76% per gli altri
immobili), molto probabilmente il termine ultimo per la loro
definizione slittera' dal 30 giugno al 30 settembre.
Ecco di seguito alcuni cambiamenti registrati rispetto ad
alcuni giorni fa. Per la prima casa a TRENTO l'aliquota e' stata
fissata allo 0,4%; per gli immobili diversi dalla prima casa,
compresi i negozi, sara' dello 0,783%. Intanto, la giunta della
Provincia autonoma ha proposto un ddl per aiutare le famiglie e
le imprese ad affrontare i pagamenti, che dovrebbe passare in
Consiglio a maggio: prevede come compensazione un aiuto una
tantum da 350 a 1.000 euro per le famiglie con redditi
medio-bassi e sgravi Irap per le imprese. A BOLZANO invece il 26
marzo la giunta provinciale ha dato il via libera definitivo
alla legge quadro sull'Imu. ''Con questa legge quadro - ha detto
il presidente Luis Durnwalder - rendiamo i Comuni piu' autonomi
e li liberiamo dal rischio di dover versare allo Stato somme non
incassate''. Bilancio in stallo a BOLOGNA, dove si attendono
novita' sull'Imu per gli immobili pubblici, che graverebbe per
quasi 20 milioni sulle casse comunali. Nemmeno le ultime
soluzioni proposte dal governo piacciono alla giunta, che per
ora ha congelato la manovra. Resta quindi quanto deciso nelle
scorse settimane: aliquota base per la prima casa e 1,06% per la
seconda, con 'sconto' a 0,76 per i canoni concordati. A CAGLIARI
proprio oggi il sindaco ha fatto sapere che l'aliquota sulla
prima casa sara' pari allo 0,5% e dello 0,86 sulla seconda (se
affittata con regolare contratto registrato) e 1,06% se sfitta
(o affittata 'in nero').
Nel frattempo anche la Uil ha scattato una fotografia sui
possibili incrementi nelle citta' italiane. L'aliquota verrebbe
innalzata in 7 comuni capoluogo, sia per le prime che per le
seconde case: ROMA, CUNEO, PARMA, FORLI', RAVENNA, REGGIO EMILIA
E SALERNO. A PALERMO, GENOVA, TORINO si sta discutendo se
aumentare le aliquote per l'abitazione principale. A ROMA, con
l'aliquota dello 0,5% sulla prima casa, si paghera' mediamente
639 euro per famiglia; a CUNEO, con l'aliquota allo 0,45
l'imposta pesera' mediamente 97 euro a famiglia; a PARMA, con lo
0,6% si pagheranno mediamente 118 euro; a FORLI' (aliquota
0,55%) 233 euro; a RAVENNA (0,5%) 187 euro; a REGGIO EMILIA
(0,5%) 98 euro; a SALERNO (0,47%) 229 euro.
Secondo lo studio a oggi 13 Citta' hanno aumentato l'aliquota
delle seconde case: tra queste FIRENZE (1,06%), BOLOGNA (1,06%),
SIENA (1%), TRENTO (0,78%), LA SPEZIA (0,9%) e FERRARA (0,9%).
In questo caso, viene ricordato, gli aumenti sono meno
'dolorosi' di quelli per l'abitazione principale, visto che da
quest'anno l'Imu assorbe anche l'Iperf fondiaria: in molti casi
con l'aliquota ordinaria (0,76%), o con un piccolo ritocco, a
secondo delle Citta' o del proprio reddito, il contribuente
potrebbe addirittura guadagnarci qualcosa. (ANSA).




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