CADAVERE SOTTUFFICIALE GDF: CORBELLI, SIA FATTA PIENA LUCE
(ANSA) - COSENZA, 16 GEN - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, chiede che ''venga fatta piena luce sulla morte del sottufficiale della Guardia di Finanza trovato ieri mattina all'interno della sua autovettura, sulla A3, nei pressi dello svincolo di Altilia''
''Si e' avanzata subito l'ipotesi del suicidio - sostiene in una nota Corbelli - ma alcuni importanti elementi fanno sorgere dubbi e sospetti. L'auto si trovava a margine della carreggiata, quasi attaccata ad un muretto, in una semicurva. Un posto insolito per uno che decide di suicidarsi''.
''Il militare - prosegue il leader del movimento Diritti civili - si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola mentre guidava, la macchina avrebbe quindi proseguito per alcuni metri e si sarebbe fermata da sola. L'uomo era steso sul sedile di guida in posizione orizzontale, con i piedi che addirittura sporgevano fuori dallo sportello. E' una posizione assolutamente impossibile da realizzare in modo naturale da una persona che si e' appena uccisa sparandosi un colpo di arma da fuoco''.
''L'uomo - continua Corbelli - decide di suicidarsi e lo fa, addirittura guidando, il giorno dell'arrivo di Napolitano in Calabria, lungo quella autostrada Sa-Rc presidiata, per il passaggio del Capo dello Stato, in ogni angolo dalle forze dell'ordine, e proprio quando passa, sulla corsia opposta, il corteo presidenziale, diretto ad Arcavacata? Ammesso che si tratti di suicidio quel sottufficiale non si sarebbe mai sparato mentre era alla guida perche' consapevole delle conseguenze drammatiche che il suo gesto avrebbe potuto provocare a tante altre ignare persone''.
''Chiediamo -conclude Corbelli - che non si archivi subito questa morte con la ipotesi del suicidio, che si accertino i fatti, per onorare la memoria di questo bravo sottufficiale e per saper se il presidente Napolitano ha corso qualche pericolo''. (ANSA).